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Marcialonga: dominano i norvegesi Bjoerseth e Vikhagen, Sara Pellegrini 13ma


Alla Marcialonga di Fiemme e Fassa di 70 km da Moena a Cavalese, è stato un festival della Norvegia con nove sudditi di Harald V nelle prime dieci posizioni di classifica. Il ‘norge’ con i Ray-Ban Tord Asle Gjerdalen puntava a raggiungere Joergen Aukland alla testa degli atleti stranieri più vincenti di sempre alla Marcialonga, toccando le quattro affermazioni personali, ma quando tutto sembrava segnato per il “lieto fine” gli sci del connazionale Tor Bjoerseth Berdal si sono messi a volare sulla salita di Cascata – ogni anno decisiva nel determinare il campione – e l’atleta del Team Koteng gli ha rovinato la festa. Berdal pare fondista ‘formato grandi classiche’ delle lunghe distanze dello sci di fondo visto che si è imposto anche alla scorsa Vasaloppet, e dopo il 2° posto dietro a Chernousov alla Marcialonga 2018 corona il sogno di una vita: “La Marcialonga è la gara più bella di tutta la stagione”. Ottima anche la strategia di Petter Eliassen, vincitore della passata edizione, ma l’impegno non è bastato e così gli atleti del Team Ragde (Gjerdalen, Eliassen e Nygaard) si sono dovuti ‘accodare’ allo strapotere di Berdal.

Tra le donne altro successo ‘norge’ con una nuova sorpresa, e Kari Vikhagen Gjeitnes ad imporsi sulla connazionale Astrid Oeyre Slind, che pare avere la strada spianata per il successo in Visma Ski Classics, e sulla svedese Lina Korsgren. “Deluse” le due grandi favorite, Britta Johansson Norgren, vincitrice delle ultime due edizioni, chiude in sesta posizione dimostrando di essere ‘umana’, e Katerina Smutna settima. 13ma l’azzurra Sara Pellegrini delle Fiamme Oro, che risolleva il morale della truppa italiana, 48° Gilberto Panisi del Team Robinson Trentino.

Gli atleti di Coppa del Mondo Sjur Roethe (9°) e Dario Cologna (25°) erano reduci dalla prova di Coppa del Mondo ad Oberstdorf: “Questa è una gara molto interessante – afferma lo svizzero – perché si passa per i vari paesi e c’erano tanti tifosi che urlavano il mio nome, è stato molto bello. Mi piace questa valle, ci vengo sempre molto volentieri, qui ho anche vinto i Campionati Mondiali nel 2013”, si sono dimostrati competitivi ma non abbastanza per lottare con i pro long distance. 99° Petter Northug che sul proprio Instagram ha mostrato tutte le difficoltà nel competere in double poling, con evidenti sbucciature sulle mani. Deluso Gjerdalen per il quale – per sua stessa ammissione – sarebbe stato meglio giungere 11° o 12° piuttosto che secondo alla Marcialonga, gara che prepara da una stagione intera. La contesa è stata incerta fino all’ultimo, l’azione di Runar Skaug Mathisen ha funto da ‘fuoco di paglia’ per lunghi tratti, una gara tattica con Nygaard a fare la parte del leone apripista per il Team Ragde, compito che va al vincitore dell’ultima tappa Visma Ski Classics, Chris Andre Jespersen per il Team Koteng. Addirittura Nikita Kriukov nel lotto di testa a metà gara e Dario Cologna nella pancia del gruppo. Sjur Roethe sembra il più combattivo tra i fondisti di Coppa del Mondo ma “Mr. Marcialonga” è sempre Tord Asle Gjerdalen, e gli altri si muovono in funzione dei suoi scatti. Il ‘norge’ parte forse però troppo presto sulla salita di Cascata, nonostante anche Eliassen avesse ‘lavorato’ per lui, e finisce le energie a scapito di Berdal.

La prima italiana, Sara Pellegrini, è soddisfatta: “Essendo la mia prima Marcialonga sono contenta che sia andata così, è stata dura perché non sono abituata a fare queste gare a spinta. All’inizio sono rimasta nel gruppo fino quasi a Canazei, poi ho perso contatto. Sono stata seguita molto bene tutta la settimana dal GS Fiamme Oro, mi hanno dato tanti consigli. Chissà che l’esperienza non si possa ripetere”. A Predazzo sono arrivati i concorrenti della Marcialonga Light di 45 km, con vittorie della ceca Tereza Hujerova e del russo Egor Mitroshin.

2536° l’ambassador del Trentino e testimonial di Marcialonga Marco Melandri, dopo 70 km e 5:49:46.55 di gara, “stoico” sulla salita di Cascata: “Durissima, davvero. Mi consola il fatto che tutti abbiano detto che era la neve più dura degli ultimi dieci anni. Non è facile, ma mi sono divertito tantissimo. Ho imparato un sacco di cose: ad esempio che dovrei allenarmi di più. Il punto peggiore non è stato a Cascata, lì alla fine si può camminare e cavarsela, è il giro di boa a Canazei che è difficile”. Per quanto riguarda i concorrenti di Marcialonga Young, infine, applausi per i vincitori Sabrina Nicolodi – SC Fiavè ASD (Allievi femminile), Giovanni Fanton – Monti Pallidi (Allievi maschile), Gabriella Zanettel – US Primiero ASD (Aspiranti femminile), Tor Ronnestrand – Svezia (Aspiranti maschile), Maria Eugenia Boccardi – Marzola GSD (Junior femminile), Matteo Leso – GS Fiamme Oro (Junior maschile).

Marcialonga 70 km – Men
1 Berdal Tore Bjoerseth NOR 3:05:52.01; 2 Gjerdalen Tord Asle NOR 3:05:53.57; 3 Eliassen Petter NOR 3:05:54.80; 4 Nygaard Andreas NOR 3:06:02.03; 5 Pedersen Morten Eide NOR 3:06:09.70; 6 Holmberg Andreas SWE 3:06:14.15; 7 Thyli Vetle NOR 3:06:16.55; 8 Hoelgaard Stian NOR 3:06:17.19; 9 Roethe Sjur NOR 3:06:25.08; 10 Jespersen Chris Andre NOR 3:06:25.41

Marcialonga 70 km – Women
1 Gjeitnes Kari Vikhagen NOR 3:21:59.20; 2 Slind Astrid Oeyre NOR 3:22:06.29; 3 Korsgren Lina SWE 3:22:56.66; 4 Dahl Ida SWE 3:25:03.38; 5 Fleten Emilie NOR 3:25:23.86; 6 Norgren Britta SWE 3:26:29.54; 7 Smutna Katerina AUT 3:29:17.86; 8 Elebro Sofie SWE 3:29:29.30; 9 Larsson Jenny SWE 3:31:50.15; 10 Tsareva Olga RUS 3:32:39.12

Marcialonga Light – Men
1 Mitroshin Egor RUS 2:04:42.24; 2 Spirin Sergey RUS 2:08:12.14; 3 Cerutti Lorenzo ITA 2:08:15.62; 4 Maenpaa Robin FIN 2:13:35.64; 5 TORESEN Jens Petter NOR 2:14:53.37; 6 Sandoz Daniel SUI 2:16:41.14; 7 Curti Luca ITA 2:17:00.06; 8 Kravchenko Pavel RUS 2:18:56.74; 9 Szczotka Mateusz POL 2:19:19.45; 10 Costantin Davide ITA 2:23:03.90

Marcialonga Light – Women
1 Hujerova Tereza CZE 2:22:43.27; 2 Norheim Johanne NOR 2:30:19.41; 3 Piller Caterina ITA 2:33:31.65; 4 Bolzan Lisa ITA 2:38:06.43; 5 Astashkina Iulia RUS 2:41:11.96; 6 Gentile Marta ITA 2:42:23.73; 7 Beri Paola ITA 2:42:32.97; 8 Rosa Deborah ITA 2:44:19.72; 9 Invernizzi Aurora ITA 3:12:03.79; 10 Beumler Tanja SUI 3:13:10.04

Marcialonga Young:
Allievi F: 1 Nicolodi Sabrina Sc Fiave’ Asd 0:35:13.55; 2 Bernsten Filippa Sweden 0:37:18.75; 3 Bertolini Silvia Fondo Val Sole 0:37:53.20; 4 Broch Arianna Us Primiero Asd 0:38:03.14; 5 Cozzitorto Elisa Marzola Gsd 0:38:30.01

Allievi M: 1 Fanton Giovanni Monti Pallidi 0:31:57.58; 2 Romagna Nicola Us Primiero Asd 0:32:00.03; 3 Boccardi Lorenzo Marzola Gsd 0:32:34.83; 4 Leso Christian Us Dolomitica 0:32:36.07; 5 Mazzel Stefano Us Dolomitica 0:32:49.62

Apiranti F: 1 Zanetel Gabriella Us Primiero Asd 0:34:15.36; 2 Bonetti Angelica Sc Rabbi 0:35:03.91; 3 Cicolini Michela Sc Rabbi 0:36:41.50; 4 Moser Martina Castello Fiemme 0:36:47.91; 5 Selva Angelica Nordik Ski 0:36:55.53

Aspiranti M: 1 Ronnestrand Tor Sweden 0:45:09.13; 2 Varesco Giacomo Castello Fiemme 0:45:45.65; 3 Vanzo Martino Asd Cauriol 0:46:26.13; 4 Doliana Denis Asd Cauriol 0:48:12.95; 5 Iellici Matteo Asd Cauriol 0:49:03.76

Junior F: 1 Boccardi Maria Eugenia Marzola Gsd 0:33:27.35; 2 Loss Valentina Us Primiero Asd 0:34:52.03; 3 Farina Anna Sc Fiave’ Asd 0:35:38.46; 4 Pradel Anna Us Primiero Asd 0:36:22.51; 5 Tomasini Greta Brentonico 0:36:47.55

Junior M: 1 Leso Matteo Gs Fiamme Oro 0:44:36.70; 2 Chiocchetti Alessandro Gs Fiamme Gialle 0:44:59.73; 3 Bernardi Riccardo Us Dolomitica 0:45:23.79; 4 Andrighi Mattia Fondo Val Sole 0:46:09.66; 5 Longo Fabio Cornacci Tesero 0:48:22.24

Fonte Newspower

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.